Casina

La vendo? Non lo so.......come dirlo.......speriamo prima di giugno!
E l' altra? La compro........spero.......a fine giugno!
E lei la piccola? Vediamo........la visita......a metà giugno!
E tu? Invecchio........di un anno.......il 23 giugno!
E l'iva? Non la pago.........io dipendo........sempre in giugno!
La vita? E' più bella........fa caldo.......se arriva giugno!

VITA

La vita è lo sbattere d'ali di un passerotto...
...prima che ti cachi sul cappotto!
La vita è un alito di vento...
...all'aglio e cipolla!
La vita, a volte, è solo la scaletta di un pollaio...
...corta e piena di cacca!
La vita è tuo figlio che ride...
...perchè l'ha rifatta nel pannolino appena cambiato!
La vita è la donna amata che dorme al tuo fianco...
...con i capelli di un coker e l'alito volpino!
La vita è avere tutto questo ed esserne contento ed innamorato...
...perchè la vita senza amore ed ironia non vale la pena di viverla!


Un uomo disse "un giorno senza sorriso...è un giorno perso" C.C.

Margy

Ti viene detto e non ci credi dalla gioia.....
Hai il cuore che batte veloce e le ghiandole surrenali tengono, come un metronomo, quel tempo martellante.......
Pensi che sia un sogno bellissimo e ti sveglierai, invece non riesci a dormire perchè hai voglia che questo giorno duri più a lungo......
Molte cose nuove da qui in avanti, te ne vengono in mente solo di belle......
Senti la gioia, l'amore e la fortuna, dopo molto molto tempo, tornarti vicini.....
Evviva.....ed solo l'inizio!!!!!

R.P.

Avrai cane, paura di leccarti le ferite riportate.
Avrai il timore di girarti nel tuo letto ancora vuoto.
Non avrai ciò che divinamente mi devi e patirai.
Avrai ancora ciò che legalmente devi e non vuoi dare.
Sentirai freddo sul collo spesso e spesso sul collo lo sentirai.
Proverai a dirti che è colpa mia ma è tua e lo sai da tempo.
Troverai conforto in quelli che sono amici davanti e dietro briganti.
Tu, brigante fra i briganti, sei perdonato perchè piccolo piccolo e solo.

L'arrosto delle feste!

Certe cose non si decidono a tavolino, si fanno e basta!
Io ho seguito il mio istinto e ne è venuta fuori una cosa positiva,
anzi...buona! Ho preso un buon magatello,
l'ho rosolato in un soffritto di scalogno ed odori,
ho aggiunto brodo e vino rosso, vino buono si intende,
ho cotto due ore girandolo qua e là!
Non dico eccezionale ma buono, proprio buono!

Se fem?

Come fare a trascorrere un periodo di festa, senza pensare costantemente al lavoro che non gira?
Eventuali rimedi:
Impacchi caldi di camomilla ai maroni.
Tanta tanta tanta cioccolata al peperoncino.
Persone intorno che ti vogliano bene.
Persone in banca che ti vogliano bene.
Findanzata che ti voglia taaaanto bene.
La Vodafone, che mi abbuoni una bolletta.
La riunione di condominio, che fili dritta come l'olio.
Lo Stato, mi comunichi che mi deve dei soldi.
Che mi paghino, finalmente, il TFR.
10 banchieri svizzeri bramosi di investire in Arte.
Che si cancelli il file relativo al mio mutuo-casa.
200 ausiliari alla sosta, in malattia.(niente di grave però)
La benzina a 80 centesimi ad ettolitro.
La sesta corsia sulla Milano-Bergamo.
Ed altre due o tre cosuccie che non mi sovvengono.
Ora ricordo, la salute buona e la famiglia felice.

Per quelli che..........ohhh yea!!!!!!!

Per quelli che pensano che il lavoro sia tutto...............................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che lavorano troppo e poi perdono i sensi...................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che vanno ad abitare in alta Brianza............................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che non mangiano tanti panettoni................................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che credono che le bare abbiano le tasche..................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che saranno i più ricchi e giovani......del cimitero.......................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che la caduta dei capelli si può arrestare.......col pavimento.....................ohhh yea!!!!!!
Per quelli coi dipendenti fidati.........nel secondo braccio.............................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli con l'auto d'epoca.............che non parte.......................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che odiano essere pagati con assegni...........................................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che non vengono pagati neanche con bonifici.............................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che non verranno mai pagati xchè hanno scelto male...............................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che non pagano il parcheggio xchè sono furbi.............................................ohhh yea!!!!!!
Per quelli che pagano le multe più "furbe"...................................................................ohhh yea!!!!!!

Per quelli che nonostante tutto ci piacciono proprio così............................................ohhh yea!!!!!!

L'inguaribile paziente colpevole

Ma perchè l'hai fatto?
-Non sopportavo di vederla fra le braccia di un altro!-
Ma è finzione, era un'attrice!
-Lo so, ma era troppo brava e realistica nello stringersi a lui-
Faceva parte del copione....si stringevano e baciavano come da sceneggiatura!
-Anche lo sceneggiatore è sistemato!-
Ma perchè l'hai vestita in lungo e cosparsa di profumo e fiori?
-Perchè i grandi attori lasciano la scena con grazia ed eleganza, e "Lei" era grande!-
La tua pazza gelosia ti ha chiuso qui dentro....ed ora sei solo!
-Si sbaglia dottore, lei è qui con me, ed è qui perchè la mia, è pazzia ad arte!-
Non dirò mai che sei pazzo, li farai tutti gli anni che meriti!
-Neanche uno dottore, sono morto in quell'istante.....lei sta interrogando il mio ricordo....ancora ed ancora ed ancora! E' lei, costretto in una gabbia di fallimenti, medici e morali, è lei che giudicò il paziente senza guarire il colpevole malato, è lei malato...paziente e colpevole...è lei è lei!.....-
DRINN!! DRINN!! DRINN!!
Si pronto!?
-Dottor V ?-
Si.......sono io!
-Venga subito in comando! Sono il commissario S della omicidi!-
Ma sono le quattro e trenta di mattina!
-E' urgente, abbiamo trovato il corpo senza vita di una donna, la nota attrice che era in città per la prima dello spettacolo "L'INGUARIBILE PAZIENTE COLPEVOLE". Ci serve il suo aiuto e subito!
Ma io cosa centro con tutto ciò?
-Abbiamo rinvenuto accanto alla vittima una piccola agenda nera con annotato solo il suo numero ed affianco un appunto: "Il mio amore geloso". Venga subito a darci spiegazioni, le sto già mandando una volante!-
Le mando "l'altro me", così le potrà indicare la posizione esatta dei corpi dello sceneggiatore, dell'attore protagonista, del regista, del fonico, dell'attrezzista, del costumista, dello scenografo, del coreografo e del regista! Però commissario non" lo "stanchi troppo.....perchè so già che domani, in psichiatria, sarà una giornata lunga e difficile. I miei ossequi e buona notte!

ROMPIPALLE

Provo a scorgere nelle persone il loro lato in ombra, quello che si nota poco e viene raramente messo in evidenza. Provoco forzatamente emozioni, spesso rendendomi curioso e strano, non per egocentrismo ma per curiosità di sapere come stanno realmente le cose. Lancio le mie domande a tutti usando empatia e sarcasmo. Chiedo il più possibile a chi è più disponibile, non chiedo assolutamente nulla a chi non vuole dire. Non offro nulla in cambio se non un sorriso ma prova a chiedermi qualcosa e il tuo desiderio sarà, x me, un ordine. Non riesco ad esser serio, in compenso addolcisco gli animi più amari. Non sono il più costante ma il più determinato, son seccante, pedante, pesante, ridondante, nel rompere le scatole......talvolta eccedo un poco, ma tanto intelligente nel prendermi un po' gioco, di chi vanta abominii e si crede super partes. Mai destarli dal loro mondo giusto, xchè si attiene a regole dettate e poi trascritte. Ti sei mai chiesto se sian state scritte....male o male ricopiate? Credo più probabile....male interpretate! Continuo nella folle missione divertente, di mettere alle strette persone con domande, sogni e richieste sussurrate, godendo dell'attesa di risposte disparate!! Grazie a tutti voi che esistete e continuate ad insaporirmi l'esistenza, non smettete mai di avere quella tranquilla, normale, banale apparenza!!!!

Omici

Al mondo pensiamo di avere solo amici e nemici!
Grande errore!
Ci sono anche gli Omici e le Omiche!
Vi è mai capitato di essere indecisi se una persona sia un conoscente oppure un amico?
Ecco, proprio lì casca a fagiolo la definizione di "Omico"!
Non sapete se un vostro collega vi stia più sui maroni o vi stia simpatico?
E' un omico!
I vostri amici vi presentano i loro amici?
Loro sono omici ed omiche!
Queste figure a metà fra l'amore e l'odio non sono così male, ad esempio con gli omici si può fare sesso senza complicazioni del tipo...
"non potremo più essere amici da ora in avanti"..oppure...
"da te non me lo aspettavo perchè sei una mia amica".....oppure
"ma che cavolo di amici siete?".
Mai più problemi con gli Omici e le Omiche, entra anche tu nella nuova dimensione della scarsa, ma non del tutto, conoscenza di coloro che ti stanno intorno e che forse ti vogliono bene....o forse no....ma chi se ne frega tanto sono omici!!!
Diventa anche tu un mio Omico ed una mia Omica, non ho bisogno di te come del resto tu non ne hai di me, quindi chi se ne frega di tutto il resto e divertiamoci!
Se non ci vedremo più? Pazienza, perso un omico mi "faccio" un'omica che mi diverto di più!!!!!!
Mi trovo costretto a precisare che i miei post non rispecchiano sempre le mie opinioni, talvolta sono frutto di cattiva digestione o pura fantasia creativa. Mi riferisco quindi al controllo dell PICV (Piccolo Istituto Censura Veneta) replicando la mia totale estraneità al concetto di "Omiche". Tanto era da me dovuto!

Avevo tutti "loro"

Avevo un amico appassionato di moto fin da ragazzo......Fabio!

Avevo un amico con cui giocavo da piccino e ci picchiavamo sempre....Nicola!

Avevo un amico sempre molto molto triste...Gianfranco!

Avevo un amico con tanti problemi in famiglia, ma con me stava bene..Antonio!

Avevo amici poeti, altri astronauti, altri ancora calciatori o piloti!

Avevo amiche bellissime, nei loro abiti da recita natalizia!

Avevo amiche piangenti, nei loro abiti di bambine abusate!

Avevo una scuola con un giardino degli orrori!

Avevo una palestra che salvava i piccini da molto dolore!
Avevo tanto da tutti loro, alcuni non ci sono più, altri non lo so'!
Loro, comunque, restano sempre con me!

L'occasione fa' l'uomo innamorato!

E' inevitabile, alcune cose hanno un capo ed una coda, semplicemente si esauriscono e finiscono.

Altre, meno intense, durano a lungo ed attingono, nell'ambiente circostante, forza e linfa vitale.

Altre ancora, travestite da emozioni forti, in realtà non partono mai e mai arrivano.

Il mio dramma è riuscire a provare queste emozioni forti, alimentandole continuamente per non farle esaurire.

E' sicuramente un'illusione, una delirante pretesa, il sogno dell'amore immortale.

Ma se ci fosse anche solo un barlume di possibilità, di realizzare quest'intento, non dico che potrei realizzarlo, ma ne sarei comunque felice.

Avrà sicuramente il sopravvento la pratica comodità dell'attesa, spero solo di essere lucido e pronto, la prossima volta che mi capiterà quell'occasione!

Piccolino

Avevo un'idea, da piccolino, quella che le cose debbano andare bene per forza se sono giuste e ci credi. Poi ho iniziato ad avere dei dubbi su cosa fosse giusto e in che cosa credere. Crescendo ho realizzato che il giusto è ciò che viene universalmente accettato dagli altri come corretto, etico e rispettoso di norme prestabilite. In merito al credere in qualcosa, ci riduciamo a credere in ciò che ci è più comodo, più a portata di mano. "Credo, quindi, giustamente" di voler tornare ad essere piccolo!

Triste

Mi intristisce dover chiedere soldi, elemosinandoli quasi, a chi me li deve.
Mi intristisce il Natale con il suo giro d'affari su strenne e renne.
Mi intristisce un camino con la brace accesa senza su una salamella.
Mi intristisce una persona che ha tutto e cerca il pelo nell'uovo della malinconia.
Mi intristisce casa mia.
Mi intristisce quella mia vicina rompiballe che è tanto sola e tale resterà.
Mi intristisce quell'amica che non trova pace in niente.
Mi intristisce una bottiglia di buon vino quasi vuota.
Mi intristisce non riuscire a cambiare l'ordine delle cose.
Mi intristisce svegliarmi tardi quando fuori piove.
Mi intristisce un bambino a letto con la febbre.
Mi intristisce non uscire la sera perchè solo con me stesso non sto bene.
Mi intristisce sapere che per alcuni di voi non conto e non conterò mai nulla, cari amici.
Mi intristisce non sapervi felici.
Mi intristisce essere triste.

Grazie

Da tantissimo non passavo una serata spensierata.
Mangiare in due in mezzo metro quadro, in un posto
che è una via di mezzo tra una fermata del tram ed
il porto di Paros. Passeggiata tra risse di nigeriani e
un tossico over cinquanta che domanda sigarette e
un aiuto per la madre malata. Cinema formato
mammut col piacere di rivedere il film la terza volta
(vedi post"il mio amico D"), in compagnia di un te
freddo che supera la capacità idrica del Piave.
Un'amica dall'animo collegiale che abiterebbe
dietro l'angolo ma così difficile da prenotare
da doverla minacciare per uscirci, due testacoda
nel parcheggio, ultima sigaretta, l'augurio di una
buona notte, la doccia calda ed un post talmente
fresco da non perdonare dimenticanze. Grazie a
"Te"della splendida serata!

Fantasma Formaggino

Piccola figura eterea che aleggi a destra e a manca, chi sei realmente? Formaggino spero sia uno pseudonimo! Credo tu sia in realtà tutto da scoprire, da ispezionare nel tuo profondo che accenna lati marcatamente ironici. Una fuggevole sofferenza passata che traspare appena, solo in alcuni istanti, lasciando poi posto ad uno splendido sguardo penetrante. Fantasma perchè sei impalpabile ed irraggiungibile suppongo! Dotato di fisicità esuberante ed al contempo discreta, bellezza manifesta.....a chi sa coglierla(penso in molti), ma senza ostentazione esagerata! Insomma è necessario approfondirti, come un testo filosofico, di primo acchito interessante ma le sfumature uniche le percepisci alla terza attenta lettura! Ho quindi bisogno di leggerti e rileggerti con continue sottolineature, poi si vedrà se sarai fra i "grandi"o "solo" fra gli amici più cari!

Lettera a Babbo Natale.....con largo anticipo!

Carissimo Babbo Natale, è parecchio che non ricorro alla letterina per farti esaudire alcune mie richieste e visto che fino ad oggi sono stato molto molto buono, mi son detto - perchè non farsi vivo con Babbetto - ? Premetto, caro Babbo, che se tu fossi tanto impegnato da non riuscire ad esaudire qualche mio desiderio o nessuno, io non me ne avrò a male, sarò però costretto a spezzare, una per una, le zampe alle tue renne e a castrare personalmente tutti gli gnomi tuoi aiutanti. Ti conviene quindi evitare di fare lo stronzo e collaborare, nulla di personale si intende! Babbo, mi piacerabbe avere il braccio destro estendibile a mio piacere, per i motivi che ti andrò ad elencare: potermi grattare anche il centro delle schiena, spegnere il rooter dal letto senza alzarmi, tirare i coppini a Roby e Mario senza dovermi avvicinare troppo, chiudere la saracinesca del garage restando seduto in macchina, e falciare il giardino comodamente fermo nello stesso punto. Secondo, vorrei avere il potere di dare e togliere la parola alle persone, a mio piacimento, per decidere di ascoltare quelle interessanti e zittire senza fatica quelle petulanti e rompicoglioni, ma con l'opzione che quest'ultime, riescano a proferire frasi senza senso, solo mezz'ora al giorno, nel momento in cui stanno sul Water(che le stronzate finiscano direttamente nella tazza). Terzo, vorrei gestire le ricchezze di tutto il mondo, alternandole, una settimana ciascuno, 26 settimane da ricchi e altrettante da poveri, che tutti si rendano conto dei due lati della medaglia(te compreso barbuto capitalista di merda vestito come un comunista, di rosso). Quarto, Babbaccio che non sei altro, vorrei che rendessi tutte le persone......bellissime, senza discriminazioni, e tutte di colore blu, non per un fatto di razzismo(ci vuole del coraggio oggi a non sopportare i bianchi) ma solo perchè mi piace tanto il colore blu. Quinta ed ultima richiesta, vorrei che facessi capire a chi sai tu, che son qui, proprio qui, e aspetto(ora non più)....! Fiducioso della tua piena collaborazione, colgo l'occasione, - CRACK - spezzando la prima zampa e - AAAAH - castrando il primo gnomo, per salutare tutti i piccoli bambini che ti vogliono bene........caro Babbo Natale!

Ora smetto

Ho smesso di bere i superalcoolici......Ho smesso di avere la televisione
Ho smesso di votare......Ho smesso di correre con la macchina
Ho smesso di avere il tic al naso....Avevo smesso di fare all'amore
Ho smesso di chiamarti.....Ho smesso di dare quadri ad un cliente
Ho smesso di andare a sciare....Ho smesso di leggere i quotidiani
Ho smesso di tenere le ricevute.....Ho smesso di comprare vestiti firmati
Ho smesso di innaffiare il giardino...Ho smesso di avere la moto
Ho smesso di cucinare....Avevo smesso di mettere le scarpe chiuse
Ho smesso di dare retta ai consigli....Ho smesso di avere sempre ragione
Ho smesso di andare in chiesa....Ho smesso di passeggiare 2 ore al giorno
Ho smesso di portare la cravatta....Ho smesso di essere grasso
Ho smesso di avere uno stipendio...Ho smesso di avere un cane
Ho smesso di avere la casa grande....Ho smesso di stirare le magliette
Ho smesso di radermi....Ho smesso di andare alla posta
...............Poi ho smesso di smettere..............

Marty

Stai male lo so, ti lasci trascinare dagli altri e poi eccoti li.... stai male! Cosa ti ho detto l'altra volta? Lascia stare...non sono cose per te, non sei in grado di star dietro a tutto e a tutti. Cogli i momenti giusti, non sei più piccolina. Esci convinta e sicura di te, sei bella lo sai e te ne approfitti. Si girano a guardarti ancora in molti ma non più come qualche anno fa, hai perso smalto, ci sono quelle più giovani che riscuotono un successo migliore. Metti la testa a posto, smetti di andare in brodo di giuggiole per il primo belloccio che ti fa due coccole, pensa a quello che realmente vuoi dalla vita ed ignora i rimorchioni della Domenica al parco. Ascoltami questa volta...ti prego...o vuoi restarci male un'altra volta? No vero? Dai vieni qui, mettiamo il collare, il guinzaglio e torniamo a casa che stasera ti regalo un osso nuovo!

Cosa?

Mi aspettavo, a dire il vero, una reazione diversa. Avresti potuto, per lo meno, accennare una risposta. Tentare almeno, volesse il cielo, un pacato avvicinamento....anche di soppiatto. Sei rimasta invece, malgrado tutto, sulle tue....passeggiando nobilmente anche un pochino sulle mie. Non mi illudo, sia mai, di destare il tuo vaghissimo interesse. Per lo più, senza tedio, di solleticarne il ronfante sonno. Cosicchè tu possa, a furor di popolo, indirizzarne i sogni nella mia direzione. E io possa, con discrezione, ampliarne il roboante ricordo ridondandolo. Ti chiedo quindi, sofficemente ed anche un po' di più, di spiegarmi......che cazzo ti ho appena scritto!

Ssssss!!!!! Che dorme!!!

Il mio amico si addormenta! Si addormenta ovunque, se guarda un film, se è a teatro, si addormenta in barca a vela col mare forza quattro, si addormenta in piedi, seduto, sdraiato, si addormenta se gli parli, si addormenta mentre guida, se mangia o beve si addormenta, si addormenta al sole o all'ombra, si addormenta se legge o se scrive, si addormenta quando parla al cellulare, non so se si addormenta anche quando fa l'amore ma sicuramente nei preliminari, si addormenta sul water, dal dentista, in moto e dal notaio, si addormenta in treno, in autobus, in nave..............non soffre di letargia, è che può riposare pochissimo ed ogni volta che si addormenta....io....lo sveglio subito!!!!
P.S. anche in questa foto sta dormendo.......con gli occhi aperti!!!!!

Kebab

Volevo dirgli chi sono ma avrei rovinato un equilibrio perfetto.....
Sera tardi, morsa allo stomaco che mi fa pensare solo ad una cosa...il Kebab!
Parto con Rob dai navigli per andare dal sommo maestro di quest'arte girovaga.
Lui è sempre li, trecentosessantacinque giorni all'anno, lo so che mi aspetta, mi accoglie con il solito sorriso e mi chiede "come va?", rispondo io "tutto bene" e gliene chiedo uno ma senza cipolla! Arrivano persone di mille etnie ed età, si parla di donne e motori, di vacanze e litigi, mi chiedono se ho i cavetti della batteria e una cartina, posso solo offrire una sigaretta mentre mangio, si parla di fumo e droga, di territorio da battere ed incassi, di sbirri e caramba.......
Avrei voluto dirglielo che sono uno che con una telefonata poteva far cessare tutto questo e subito, ma "Lui" non centra è la zona che è così, poi il suo mestiere lo sa fare benissimo dove potrei andare a rifocillarmi...dopo?
Volevo dirgli chi sono ma avrei rovinato un equilibrio perfetto.....

"lui"

Ti ho vista...eri tu...poi dopo un attimo...non ti ho vista più!
Sei tornata a trovarmi ma non ero desto....
Non hai provato a svegliarmi? Per fortuna...
Son di cattivo umore la mattina, non riconosco luci e suoni, avrei potuto scambiarti per un pollo, affilare il mio coltello...quello preferito dalle mamme del mio congelatore, quelle che in dieci anni son venute a reclamare i sentimenti delle figlie e son finite fra spinaci e fagiolini.
Non hai provato a contattarmi al mio telefono che mai squilla?
L'ho comprato per avere una linea da lasciare ai fornitori, ovviamente non ho mai risposto, "lui"... lo sa, e non ha mai squillato....
Lo presi con segreteria per fargli compagnia....ha apprezzato moltissimo...
Ci guardiamo, ci stimiamo, ma non riusciamo ad entrare in sintonia, intimità.
Ogni tanto gli pigio un bottone, giusto così per socializzare....."lui"niente....indifferente...
Tipo strano il mio telefonostampantefaxscannerfotocopiatricemultifunzioniacolori....sarà il nome che lo rende spocchioso.
Comunque "lui"sta li e non disturba, mentre il phon è un rompicoglioni!!!!!!!!!

Chi sono?

Sei in grado di leggermi? In grado di scovarmi tra le righe? In agguato a minare pace e tranquillità del correttore di bozze, pronto a deflorare la superbia del caporedattore davanti agli occhi di tutti, sul quotidiano di domani. Sono piccolissimo ma peso molto, ignorante ma raffinato, è un attimo dimenticarmi un po' qua e un po' la. Sai perchè? Perchè sono dentro di voi, faccio parte, con i miei fratelli vizio ed errore, della quotidianità. Lasciami quindi quieto nel mio vivere subdolo. Ma hai capito chi sono....vero?

Bimba Dea

Donna, ragazza, bambina è forse il termine che meglio ti descrive, ti dondoli fra i sogni migliori ed una realtà apparente che non trova confini. Invidio questo tuo lato euforico che mette di un'allegria disarmante ma c'è un tuo lato triste che almeno due giorni a settimana ti cattura intrappolandoti nelle sue spire atroci. Perche bimba ti lasci catturare? Ignora questo lato brutto delle cose, fingi di non riconoscerlo quando a te si presenta, di che sei uscita o hai già dato.....Bimba, lasciati scorrere come un libro di fiabe, che dentro di te ci sia solo profumo di festa e gioia e che i tuoi suoni siano risa di altri bimbi divertiti. Bimba Dea.

La luna piena

Hai visto la luna stasera? Senza di te sembra meno piena! Emana la solita luce pallida e decisa ma non mi convince. Non senza una buona dose di ricordi, è infatti da lì che attingo buonumore e speranza, quest'ultima vana, lo so, ma non riesco a non pensare a come sarebbe se tu guardassi la stessa luna qui con me. Sdraiati al buio di un prato con le formiche ronfanti e i fiori chiusi a trattener quell'umido che li mantiene vivi. Non sarebbe così folle avere due bicchieri ed un buon vino. Non sarebbe azzardato stringerti in uno di quegli abbracci caldi e rassicuranti. Sarebbe invece un sogno pensare a tutto questo come ad una realtà imminente...anzi probabile, ma i sogni sono gratuiti e di tutti. Quindi amo sognarti mia, è l'unica cosa reale che non mi puoi togliere!

Dimissionario

Cari dannatissimi colleghi, è con immenso piacere che vi invito al baccanale orgiastico in occasione del mio abbandono della professione di coglione. Da anni avevo pensato di cessare quest'attività prospera ed appagante, tangendo tra l'altro le ben ambite posizioni di testa di cazzo e di imbecille, purtroppo per me sempre ben tenute in ostaggio da un troppo chiuso nepotismo, per dedicarmi totalmente alla mia vera passione..."il cazzoneggio". Vi invito quindi a non avervene a male se da oggi utilizzerò il titolo onorifico di cazzone. Colgo, a riguardo, l'occasione per salutare il mio amico Matteo di Giovinazzo.

Clemenza

Mi hai fatto girare e perdere la testa! Non la trovo più! Senza testa è difficile tirare avanti, inforcare gli occhiali, dare uno sguardo a quel che mi accade intorno e capirne il significato. Sii clemente ed amichevole, aiutami a ritrovarla. Voglio ricominciare a prendere contatto con il mondo reale, voglio gustare le piccole cose, anche le più stupide, perchè sai credo di averle perse con la testa e ne ho purtroppo perso anche il ricordo. Senza testa vivi male ma senza ricordi è un non-vivere! Clemenza prego! La voglio servita su un piatto d'argento con un contorno di patate dorate, dell'insalata romana e pomodorini freschi! Clemenza grazie......e abbondante che ho fame!

TU....IO

Transitando su un binario, di una stazione immaginaria, ti ho incontrata. Eri fresca e gioviale, nell'animo bambina. Miravi ad un bersaglio difficile, lo sapevo di essere io quello fuori posto. Ti ho fatto capire in ognidove i miei "forse", eri accecata dall'amore e non li hai visti. Ho trovato ciò che volevo lontano da te, sei morta e stai rinascendo piano, per causa mia. Non provo amore e forse neppure amicizia, ma ti racconto favole gitane per celare la mia vera indole, "io" e soltanto "io". Indago di soppiatto un pò curioso, uno sguardo timido a ciò che poteva essere e non ho voluto. Renitente al comunicarti che in colpa mi sento, anche se pochissimo. Non persi nulla che non volessi perdere, fosti tu ad illuderti per un mio impercettibile sussulto. Ti mando le mille fortune agognate dai più, anche se non serei in grado realmente di dirti tutto ciò. Per questo scrivo come se fossi "tu" e "tu" "io".

Amico D

Pazzo? Perchè diverso da tutti gli altri?
Oppure perche dissocia pensieri da espressioni?
Nega l'evidente e supporta l'improbabile celato!
E' solo un po' strano e particolare, a volte appartato ed altre esuberante, non rientra negli schemi mondani ma forse solo in quelli milanesi.
Chi mi dice che in sudamerica non sia classificato come genio?
O in Giappone, dove i cessi hanno la radio!
Mi ostino a cercarne la chiave di lettura, di questo amico, da più di tredici anni, secondo me non è la chiave, per leggergli dentro, da cercare ma la serratura del cuore, nello spirito.
Comunque, "lui", giovedì, andrà a rivedersi per la terza volta lo stesso film al cinema, se è il caso anche da solo, ma se riesco vado anch'io a rivederlo per la terza volta!

Claps

Sei grande amico......l'energia che ti attraversa è immensa, delle volte. Estroverso omino che sei, agiti la testa da sinistra a destra, come segno di approvazione, anche se è un "no", senza intenzione di esserlo. Salti ti aggrovigli e scatti sulla fascia destra della vita, a volte marchi a uomo te stesso ma senza egoismo e vanità, lasci che la tua perizia scivoli sulle cose per farle odorare di "sapere" e nulla vuoi in cambio. Rincorri i tuoi sogni che si tramutano in quotidianità e hai sempre ben presente il tuo itinerario, ma non per questo ti neghi piacevoli gitarelle. Insomma Amico, continua a stupirci restando così anche domani....

Letargo

L'amore che provo non si è affievolito, è mutato, è maturato, si è concentrato in alienazione del mio ego che mi porta a vedere e soppesare ciò mi sta intorno in maniera ponderata e serena ma distaccata.
Ritrovo una serenità simile alla rassegnazione, che prende il posto dell'attesa e della speranza, mentre la mia determinazione si ritaglia una nicchia ecologica in cui svernare. Letargo che si preannuncia lungo e tranquillo, senza quei capovolgimenti climatici che contraddistinguono gli amori passionali, senza quella carenza di cibo che dovrebbe minare la mia tenacia. Letargo che farà il suo corso cullato dal tepore del ricordo, sonno vigile e pronto in una tana ricca di nenie che sussurrano il tuo nome , lontano.
Fiera dormiente è il mio cuore, rifiuta il cibo che gli viene offerto da mani lorde di sesso e libidine, da turiste di passaggio nell'antro della bestia che domino.
Compito arduo il domare gli istinti che affiorano, li soffoco e castigo senza rimorsi ma con la costante consapevolezza che potrebbero ribellarsi e saccheggiare terreno alla vergogna, li assecondo talvolta in coccole e carezze, finchè saturi del bisogno carnale si lasciano pascere in tane dormienti.

Marketing

Non ho mai creduto a queste cose, non in amore. Venusia mi ha consigliato di attuare delle strategie. Strategie? Strategie per portare a casa il risultato. Dovrei pianificarle ed attuarle nel migliore dei modi, tutto questo per ottenere un fatturato sui sentimenti e un utile netto al cuore. I miei venditori sarebbero l'indifferenza e la negazione dell'ego, i miei clienti abboccherebbero e riuscirei così a fidelizzarne la richiesta. Si può lavorare con l'amore? Si contrattualizza l'animo delle persone? L'uomo è animale ed istintivo, la donna anche ma più cerebrale nel calcolarne il "rischio". Forse ha ragione Venusia.......

Strisce pedonali

Passavano, veloci e incontrollabili. Non riuscivo, seppur sforzandomi, a domarli.
Tentai in tutti i modi di prevaricarli, ignorarli, evitarli, non ne venni a capo.
Mi rivolsi alla memoria di bambino, quando mi fu insegnato ad affrontarli.
Mi finsi esperto per un attimo ma senza risultato.
Trattenni il fiato........e, chiusi gli occhi, riprovai......ma non ebbi il coraggio.
Lanciai un urlo ed una "passat" inchiodò ai miei piedi,
quasi svenni, poi attraversai soddisfatto.

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........non è l'amore che svilisce ma l'insieme di tutte le piccole complicità, il sentimento prende una piega difficile da cancellare. L'amicizia dovrebbe sostituire le sensazioni magiche provate in due fusesi in uno.......... ma ormai quel "due" resterà tale. Mi disse che teneva alla mia amicizia, io finsi molto bene di crederci ma non fui così bravo da ingannarla. Mi disse con un SMS che sarei stato sempre speciale per lei ma il messaggio non arrivò mai, si perse nei meandri dell'illusione. Mi disse che la spaventavo........non risposi più, mi alzai e mi preparai un caffè. Non mi disse più nulla scrivendomi.......non le scrissi più, per non dire!

La bestia

Quell'uomo aveva una voglia sfacciata di sentirsi utile, da tempo trascorreva le sue giornate riflettendo sulla sua condizione interiore e questo lo logorava profondamente. Attimo dopo attimo sentiva il tempo sfuggire via senza marcare i giorni con avvenimenti significativi o degni di nota. Si trascinava così ormai da mesi, invecchiando dentro e ben celando fuori la sua condizione precaria. Capitò per caso in quel bar sulla costa dove un incontro più fortuito che casuale diede una frustata all'animo ingrigito dalla noia. Elena si chiamava costei, frutto di sogni alcoolici ma reale quanto la vita. Entrò di tardo pomeriggio, nell'ora in cui il mare si gonfia rilasciando alghe e schiuma sulla battigia, lei gli passò accanto con quell'indifferenza propria delle persone sicure di se. Lui si protese verso di lei ed afferrandola per un braccio l'apostrofò dicendo-mi sei gia venuta a trovare qualche notte fa, ma non ero io a comandare......la bestia aveva il sopravvento e ti ho lasciata andare via, ora sono padrone di "me" e non voglio perderti-lei senza timore si sedette e lo baciò con un trasporto ed una passione che egli non aveva mai provato. Riprese coscienza di dove si trovasse soltanto qualche ora dopo, lei era gia andata via. Non rivide mai più quella donna ne seppe chi esattamente lei fosse ma il ricordo di quel bacio restò indelebile...............

Micromaggi

La vergogna del metallo,
prigioniera nel nobile albero,
ruvido nell'aspetto,
sottende travi di perfezione.

Ritrovo la materia fredda,
nasce e muore umile.
Sapienti mani fanno sorgere in essa
dinamica cromia di elementi
con ponderata casualità geometrica.

Forze non percepite,
tendono e spingono aguzzi frammenti.
L'artefice ha calcolato i pesi ed i volumi,
poi, impietositosi della materia povera,
l'ha liberata.
Ora oscilla leggiadra,riconoscente e perfetta.

Erano travi, poi tondini e fili.
Erano lastre, lamiere, stampi e fridi.
Ora sono strumenti servili
di colui che li ha scoperti.
La loro apparente inutilità li ha resi eterni.

Accende l'estro un ritaglio angolare.
Si fondono materia e perizia.
Prende forma l'idea,
si evolve in strutture slanciate
sfidando leggi fisiche.