ROMPIPALLE

Provo a scorgere nelle persone il loro lato in ombra, quello che si nota poco e viene raramente messo in evidenza. Provoco forzatamente emozioni, spesso rendendomi curioso e strano, non per egocentrismo ma per curiosità di sapere come stanno realmente le cose. Lancio le mie domande a tutti usando empatia e sarcasmo. Chiedo il più possibile a chi è più disponibile, non chiedo assolutamente nulla a chi non vuole dire. Non offro nulla in cambio se non un sorriso ma prova a chiedermi qualcosa e il tuo desiderio sarà, x me, un ordine. Non riesco ad esser serio, in compenso addolcisco gli animi più amari. Non sono il più costante ma il più determinato, son seccante, pedante, pesante, ridondante, nel rompere le scatole......talvolta eccedo un poco, ma tanto intelligente nel prendermi un po' gioco, di chi vanta abominii e si crede super partes. Mai destarli dal loro mondo giusto, xchè si attiene a regole dettate e poi trascritte. Ti sei mai chiesto se sian state scritte....male o male ricopiate? Credo più probabile....male interpretate! Continuo nella folle missione divertente, di mettere alle strette persone con domande, sogni e richieste sussurrate, godendo dell'attesa di risposte disparate!! Grazie a tutti voi che esistete e continuate ad insaporirmi l'esistenza, non smettete mai di avere quella tranquilla, normale, banale apparenza!!!!

Omici

Al mondo pensiamo di avere solo amici e nemici!
Grande errore!
Ci sono anche gli Omici e le Omiche!
Vi è mai capitato di essere indecisi se una persona sia un conoscente oppure un amico?
Ecco, proprio lì casca a fagiolo la definizione di "Omico"!
Non sapete se un vostro collega vi stia più sui maroni o vi stia simpatico?
E' un omico!
I vostri amici vi presentano i loro amici?
Loro sono omici ed omiche!
Queste figure a metà fra l'amore e l'odio non sono così male, ad esempio con gli omici si può fare sesso senza complicazioni del tipo...
"non potremo più essere amici da ora in avanti"..oppure...
"da te non me lo aspettavo perchè sei una mia amica".....oppure
"ma che cavolo di amici siete?".
Mai più problemi con gli Omici e le Omiche, entra anche tu nella nuova dimensione della scarsa, ma non del tutto, conoscenza di coloro che ti stanno intorno e che forse ti vogliono bene....o forse no....ma chi se ne frega tanto sono omici!!!
Diventa anche tu un mio Omico ed una mia Omica, non ho bisogno di te come del resto tu non ne hai di me, quindi chi se ne frega di tutto il resto e divertiamoci!
Se non ci vedremo più? Pazienza, perso un omico mi "faccio" un'omica che mi diverto di più!!!!!!
Mi trovo costretto a precisare che i miei post non rispecchiano sempre le mie opinioni, talvolta sono frutto di cattiva digestione o pura fantasia creativa. Mi riferisco quindi al controllo dell PICV (Piccolo Istituto Censura Veneta) replicando la mia totale estraneità al concetto di "Omiche". Tanto era da me dovuto!

Avevo tutti "loro"

Avevo un amico appassionato di moto fin da ragazzo......Fabio!

Avevo un amico con cui giocavo da piccino e ci picchiavamo sempre....Nicola!

Avevo un amico sempre molto molto triste...Gianfranco!

Avevo un amico con tanti problemi in famiglia, ma con me stava bene..Antonio!

Avevo amici poeti, altri astronauti, altri ancora calciatori o piloti!

Avevo amiche bellissime, nei loro abiti da recita natalizia!

Avevo amiche piangenti, nei loro abiti di bambine abusate!

Avevo una scuola con un giardino degli orrori!

Avevo una palestra che salvava i piccini da molto dolore!
Avevo tanto da tutti loro, alcuni non ci sono più, altri non lo so'!
Loro, comunque, restano sempre con me!

L'occasione fa' l'uomo innamorato!

E' inevitabile, alcune cose hanno un capo ed una coda, semplicemente si esauriscono e finiscono.

Altre, meno intense, durano a lungo ed attingono, nell'ambiente circostante, forza e linfa vitale.

Altre ancora, travestite da emozioni forti, in realtà non partono mai e mai arrivano.

Il mio dramma è riuscire a provare queste emozioni forti, alimentandole continuamente per non farle esaurire.

E' sicuramente un'illusione, una delirante pretesa, il sogno dell'amore immortale.

Ma se ci fosse anche solo un barlume di possibilità, di realizzare quest'intento, non dico che potrei realizzarlo, ma ne sarei comunque felice.

Avrà sicuramente il sopravvento la pratica comodità dell'attesa, spero solo di essere lucido e pronto, la prossima volta che mi capiterà quell'occasione!

Piccolino

Avevo un'idea, da piccolino, quella che le cose debbano andare bene per forza se sono giuste e ci credi. Poi ho iniziato ad avere dei dubbi su cosa fosse giusto e in che cosa credere. Crescendo ho realizzato che il giusto è ciò che viene universalmente accettato dagli altri come corretto, etico e rispettoso di norme prestabilite. In merito al credere in qualcosa, ci riduciamo a credere in ciò che ci è più comodo, più a portata di mano. "Credo, quindi, giustamente" di voler tornare ad essere piccolo!

Triste

Mi intristisce dover chiedere soldi, elemosinandoli quasi, a chi me li deve.
Mi intristisce il Natale con il suo giro d'affari su strenne e renne.
Mi intristisce un camino con la brace accesa senza su una salamella.
Mi intristisce una persona che ha tutto e cerca il pelo nell'uovo della malinconia.
Mi intristisce casa mia.
Mi intristisce quella mia vicina rompiballe che è tanto sola e tale resterà.
Mi intristisce quell'amica che non trova pace in niente.
Mi intristisce una bottiglia di buon vino quasi vuota.
Mi intristisce non riuscire a cambiare l'ordine delle cose.
Mi intristisce svegliarmi tardi quando fuori piove.
Mi intristisce un bambino a letto con la febbre.
Mi intristisce non uscire la sera perchè solo con me stesso non sto bene.
Mi intristisce sapere che per alcuni di voi non conto e non conterò mai nulla, cari amici.
Mi intristisce non sapervi felici.
Mi intristisce essere triste.